lunedì 11 gennaio 2016

¡Alemania, Alemania!

“Un romanzo alieno da cui non sappiamo staccarci. Già dalle prime parole, Polleri ci tiene in pugno; ne usciamo scossi e pieni di ammirazione davanti al genio letterario di uno scrittore assolutamente straordinario, non classificabile”.
Si tratta di ¡Alemania, Alemania! dell’uruguayano Felipe Polleri, uno degli scrittori latinoamericani più sorprendenti degli ultimi anni.
La storia si svolge durante la Seconda Guerra Mondiale in vari Paesi: l’Inghilterra bombardata, la Germania nazista, la Spagna e l’Uruguay. Eppure non si tratta di un romanzo storico, in ¡Alemania, Alemania! c’è un’enorme libertà narrativa e «tutto è finzione» (José Saramago). 

«Tre personaggi in continua metamorfosi,» scrive Jorge Gutiérrez «danneggiati irrimediabilmente dagli altri, protestano e combattono a modo loro contro quella malattia chiamata natura umana e uno dei suoi più brutali prodotti, il III Reich. Un romanzo scritto in modo impeccabile, profondamente umano e di umore nerissimo».

Come chiarisce l’autore in un’intervista: «Il linguaggio è allucinato, poetico, violento, e non si rispetta niente e nessuno. In quanto ai personaggi, a questi mostri che ho creato, non ho altra alternativa che farli esistere. In un certo senso io mi limito soltanto a trascrivere, a tradurre ciò che mi dicono».

Polleri, al pari di Genet, non scrive per educare o istruire il lettore, ma per infiammarlo.


Edizioni Arcoiris ha deciso di pubblicare Germania, Germania! nella collana Gli Eccentrici con un’iniziativa di crowdfunding. Perciò avete la possibilità di prenotare la vostra copia qui con varie modalità: www.produzionidalbasso.com/project/alemania-alemania/